Vincenzo FARINA

Vincenzo FARINA

Professore I Fascia (Ordinario/Straordinario)

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01: DIRITTO PRIVATO.

Dipartimento di Scienze dell'Economia

Centro Ecotekne Pal. C - S.P. 6, Lecce - Monteroni - LECCE (LE)

Ufficio, Piano terra

Telefono +39 0832 29 8436

Area di competenza:

diritto privato 

Orario di ricevimento

lunedì dalle 10,30 alle 11,30 previo appuntamento a mezzo mail .  Per il periodo in cui permarrà l'emergenza sanitaria gli studenti potranno contattare il docente al seguente n. 347 8605180, anticipando con messaggio la chiamata 

Recapiti aggiuntivi

vincenzo.farina1954@gmail.com

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Curriculum Vitae

Titoli di studio e di servizio.

  1. Vincitore del concorso come Segretario nella Banca d'Italia, ove ha prestato servizio presso la sede di Milano negli anni 1979\80 presso l'ufficio società e vaglia cambiari.

  2. Vincitore del concorso in Magistratura Ordinaria ha raggiunto il grado di Consigliere di Cassazione con funzioni da ultimo di consigliere presso la Corte d’Appello di Lecce.

  3. Referente distrettuale per la formazione decentrata dei magistrati presso la Corte di Appello di Lecce in forza di delibera del CSM del 13 settembre 2000 con servizio sino al 1-11-2002.

  4. Professore associato di diritto privato dal 1-11-2002, nominato con decreto rettorale del 7-10.2002, n. 234; confermato, a far data dal 1-11-2005, con decreto rettorale del 14.3.2007, n. 610 con iniziale titolarità presso la Facoltà di Economia dell’Università degli studi di Lecce nel Corso di laurea in Scienze dell’economia e della gestione aziendale ed attualmente in servizio presso l’Università del Salento, polo di Brindisi Facoltà di Scienze Politiche Sociali e del Territorio con insegnamenti di diritto privato e diritto di famiglia.

  5. Membro della Società Italiana degli Studiosi del Diritto Civile.

  6. Componente del Comitato direttivo, a partire dal 2006, della rivista trimestrale Le Corti Pugliesi, edita da Edizioni Scientifiche Italiane.

  7. Componente supplente dell'ACF ( Arbitro controversie finanziarie).

  8. Abilitazione scientifica nazionale quale professore ordinario IUS 01
  9. Professore ordinario di diritto privato dal maggio 2022

Attività giudiziaria

Nominato uditore giudiziario con D.M. 13 maggio 1980, con D.P. 3 giugno 1981 gli venivano conferite le funzioni giurisdizionali e fu destinato a Brindisi con funzioni di sostituto presso la locale Procura della Repubblica, ove assumeva servizio il 28 settembre 1981 svolgendo le suddette funzioni sino al 4 giugno 1987.Nel periodo di permanenza in Procura è stato titolare di indagini complesse e delicate, sovente contro la criminalità organizzata, il più delle volte conclusesi con esito favorevole per l'accusa Con D.P. 4 giugno 1987 veniva trasferito, su sua domanda, al Tribunale di Brindisi. Presso questo Ufficio veniva assegnato dapprima alla Seconda sezione penale, di poi con decorrenza dal 1 gennaio 1990 ha svolto le funzioni di Giudice unico delle esecuzioni immobiliari e di giudice della prima sezione civile. Durante tale periodo è stato più volte applicato al settore penale componendo il Collegio della Terza Sezione Penale. Nominato magistrato di Corte di Appello con decorrenza giuridica dal 13 maggio 1993, ha assunto le suddette funzioni presso la Corte di appello di Lecce, svolgendo servizio presso la sezione penale e la Corte di assise di appello e di poi presso la seconda sezione civile ove si è occupato anche di penale minorile.Con delibera del CSM del 22-11-2000 è stato nominato Magistrato di Cassazione. Nel corso dell’attività giudiziaria ha partecipato, su designazione del CSM, al Seminario organizzato dall’Ecole Nationale del Magistrature tenutosi a Bordeaux dal 5 al 7 giugno 1996 sulla formazione dei magistrati e di poi è stato nominato con delibera del CSM del 13 settembre 2000 Referente distrettuale per la formazione decentrata dei magistrati presso la Corte di Appello di Lecce.

 

 

 

 

 

 


 

Didattica

A.A. 2023/2024

DIRITTO PRIVATO DELLO SPORT - MODULO A

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso Percorso comune

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Partizione (M - Z)

METODOLOGIE E TECNICHE DI SCRITTURA GIURIDICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2022/2023

DIRITTO PRIVATO DELLO SPORT - MODULO A

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso Percorso comune

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Partizione (M - Z)

METODOLOGIE E TECNICHE DI SCRITTURA GIURIDICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2021/2022

DIRITTO PRIVATO DELLO SPORT - MODULO A

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso Percorso comune

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Partizione (M - Z)

METODOLOGIE E TECNICHE DI SCRITTURA GIURIDICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2020/2021

DIRITTO PRIVATO DELLO SPORT - MODULO A

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Tipo corso di studio Laurea

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso Percorso comune

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Partizione (M - Z)

METODOLOGIE E TECNICHE DI SCRITTURA GIURIDICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 4

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Sede Lecce

A.A. 2019/2020

DIRITTO PRIVATO E DEI PROCESSI COMUNICATIVI MODULO B

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Partizione (M - Z)

A.A. 2018/2019

DIRITTO PRIVATO E DEI PROCESSI COMUNICATIVI MODULO B

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno di corso 1

Struttura DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

Percorso PERCORSO COMUNE

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Lingua ITALIANO

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno di corso 2

Struttura DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE

Percorso PERCORSO COMUNE

Partizione (A - L)

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DIRITTO PRIVATO DELLO SPORT - MODULO A

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2023/2024

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 25/09/2023 al 07/12/2023)

Lingua

Percorso Percorso comune (999)

Trattandosi di attività di primo anno, non sono previsti prerequisiti aggiuntivi rispetto a quelli occorrenti per iscriversi al Corso di laurea, né propedeuticità.

L’insegnamento mira in primo luogo a fornire allo studente le conoscenze minime di base degli istituti del diritto privato, selezionati in ragione della loro potenziale rilevanza in chiave di formazione delle figure professionali avute in vista dal Corso di laurea. Correlativamente, tali nozioni vengono declinate dal generale verso lo specifico ambito sportivo. Dunque, le lezioni si articoleranno, mano mano che saranno trattati i vari argomenti (v. infra, “Programma esteso”), sia attraverso un percorso di tipo istituzionale, necessariamente propedeutico agli approfondimenti, sia mediante la dimensione applicativa degli istituti privatistici in ambito sportivo (esame di sentenze, vicende paradigmatiche etc.)

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio del Diritto privato dello sport impartisce una conoscenza di base dei fondamenti del diritto privato, volta a riconoscere, definire e descrivere gli istituti che maggiormente intersecano l’agire dei dirigenti e manager sportivi. Segnatamente, l’apprendimento dei principi cardine della materia è finalizzato a comprenderne le chiavi di lettura interpretative utili ad applicarli nel campo dello sport. b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: Si mira altresì a favorire l’acquisizione dei profili applicativi della materia specificamente orientati all’ambito sportivo, che del diritto privato conosce ormai molteplici applicazioni. A tale scopo le lezioni forniranno dapprima, su ogni argomento, le nozioni basilari dell’istituto, per poi orientarsi verso l’analisi di profili applicativi declinati in ambito sportivo che consentiranno allo studente di impiegare concretamente le nozioni apprese. Esemplificando: Responsabilità civile, dapprima le norme del codice civile e l’inquadramento generale dell’istituto; poi, particolari applicazioni riguardanti la responsabilità dell’atleta per i danni cagionati ne corso della gara, o quella dell’organizzatore di eventi sportivi verso gli spettatori, il tutto mediante analisi di casi concreti, sentenze, etc. c) Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio della presente disciplina lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al problem solving, capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. L’autonomia di giudizio potrà essere perseguita anche attraverso l’analisi e la lettura di testi normativi, sentenze, lodi arbitrali, bozze contrattuali etc. d) Abilità comunicative: Lo studente apprende attraverso il corso a comunicare e sintetizzare in forma scritta e orale informazioni, problemi e soluzioni inerenti al diritto privato dello sport, e a tale fine saranno predisposte specifiche esercitazioni pratiche che potranno valersi anche dell’ausilio di esperti della materia. e) Capacità di apprendimento: La metodologia didattica è mirata a favorire una conoscenza degli istituti non mnemonica ma critica, specialmente nella chiave della loro applicazione all’ambito sportivo.

Coerentemente con la modalità di erogazione della didattica mista del CdS, n. 8 cfu saranno erogati in modalità telematica (23 unità didattiche preregistrate e dagli 8 ai 10 seminari erogati sulla piattaforma Teams). Il resto della didattica verrà erogato in modalità convenzionale con lezioni frontali, eventualmente con servizi aggiuntivi online (es. registrazione in streaming e successiva messa a disposizione su apposita piattaforma). I seminari saranno tenuti da esperti della materia e si svolgeranno in forma di esercitazioni pratiche interattive, che consentiranno un approfondimento mirato dei temi trattati nel corso e la crescita di capacità di apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative.

L’esame si svolge in forma orale alla fine del corso ed è unico per entrambi i moduli. Tuttavia, secondo le indicazioni che saranno fornite dai docenti, potrà essere previsto, specialmente nella sessione invernale e al termine del corso, un esonero sulla parte istituzionale di diritto privato, attraverso la somministrazione di un questionario a risposta multipla dal portale elearning.unisalento.it (Moodle), con completamento orale della prova attraverso colloquio sulla parte strettamente sportiva. Quanto ai criteri di giudizio, conoscenza e comprensione e la relativa capacità di applicarle saranno accertate attraverso quesiti relativi ai concetti basilari della materia. L’autonomia di giudizio sarà verificata accertando, durante il colloquio, non soltanto la padronanza delle nozioni ma anche l’attitudine ad applicarle a problemi specifici scaturenti dalla disciplina privatistica sportiva. Le capacità comunicative saranno testate, parimenti, nel corso dell’intero esame orale. La mancata conoscenza o la mancata comprensione dei fondamenti della materia preclude il superamento della prova. Il grado di sviluppo dell’autonomia di giudizio e di padronanza delle abilità comunicative influisce sull’attribuzione del punteggio nella forbice da 18 a 30.

Si rinvia ale informazioni che a tempo debito saranno comunicate sul sito https://www.scienzegiuridiche.unisalento.it/guida-alla-didattica/esami-commissioni

Il programma comprende gli istituti del diritto privato che maggiormente presentano interazioni con il campo di attività delle figure professionali formate dal Corso di laurea (fonti del diritto, persone giuridiche, obbligazioni, parte generale sul contratto, responsabilità civile). L’esclusione delle norme relative ai singoli contratti è giustificata dal fatto che esse sono oggetto di altro specifico insegnamento erogato negli anni successivi, al pari della parte relativa a impresa e società. Le altre parti escluse, rispetto a quelle che solitamente sono trattate in un corso di diritto privato (es. famiglia, successioni, diritti reali, pubblicità immobiliare etc.), sono ritenute meno prioritarie rispetto al tipo di formazione occorrente alle figure che si intende formare in ambito sportivo. In dettaglio gli argomenti oggetto delle lezioni sono i seguenti, con l’avvertenza che ciascuno di essi verrà sviluppato sia nella propria dimensione istituzionale che con specifico riguardo alle dinamiche privatistiche legate allo sport. Modulo A (Prof. Vincenzo Farina) Fonti del diritto. Persone giuridiche: associazioni, fondazioni, comitati, enti non lucrativi. L’associazionismo in ambito sportivo. Situazioni di debito e di credito: i fondamenti essenziali della disciplina delle obbligazioni nel codice civile. In particolare, le vicende delle obbligazioni (costituzione e fonti; indebito; ingiustificato arricchimento; adempimento, adempimento del terzo, destinatari dell’adempimento, esattezza dell’adempimento, prestazione in luogo dell’adempimento, luogo e tempo dell’adempimento, imputazione dell’adempimento, mora del creditore, modi di estinzione diversi dall’adempimento – compensazione, confusione, novazione, remissione, impossibilità sopravvenuta –, subingresso legale del creditore, modificazioni soggettive dal lato creditorio – cessione del credito, surrogazione –, modificazioni soggettive dal lato debitorio – delegazione, espromissione, accollo –, mora del debitore, inadempimento, risarcimento del danno, clausola penale e caparra). Approfondimenti in ambito sportivo (es. la prestazione del tesserato, profili relativi al suo esatto adempimento; diligenza richiesta all’atleta, o al manager sportivo, nel compimento delle attività di pertinenza, etc.). Modulo B (Prof. Stefano Polidori) Situazioni di garanzia: garanzia patrimoniale, situazioni reali di garanzia, situazioni personali di garanzia. Applicazioni in ambito sportivo, spec. dell’istituto fideiussorio. Autonomia negoziale e autonomia contrattuale. In particolare, “Elementi essenziali” del negozio e “requisiti” del contratto; strumenti dell’autonomia negoziale: profilo dinamico; vincoli nella formazione dei contratti; patologia nella fase genetica dei contratti; efficacia dei contratti; cessione dei contratti e subcontrattazione; esecuzione dei contratti. Approfondimenti in ambito sportivo degli istituti relativi alla parte generale sul contratto: es. responsabilità precontrattuale dell’atleta professionista; patti di opzione e figure correlate; invalidità e risolubilità dei contratti sportivi etc. Responsabilità civile e illecito (artt. 2043-2054 c.c.). Applicazioni della responsabilità per fatto illecito in ambito sportivo.

Parte istituzionale (istituti del diritto privato) Frequentanti (sia in aula che sulla piattaforma Teams di Microsoft) Materiali didattici indicati a lezione dai docenti e, in ogni caso, Codice civile in edizione aggiornata (ad es. G. Perlingieri e M. Angelone, Codice civile con Costituzione, Trattati UE e FUE, Leggi complementari e Codici di settore, Edizioni Scientifiche Italiane, 2021). Non frequentanti. P. Perlingieri, Istituzioni di diritto civile, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, ult. ed., limitatamente alle parti seguenti: Parte prima, lettera B (Fonti del diritto) Parte seconda, lettera B (Persone giuridiche); Parte terza lettere D [Situazioni di debito e di credito, soltanto la sottolettera b): Le vicende delle obbligazioni], E (Situazioni di garanzia). Parte quarta, lettera A (Autonomia negoziale e autonomia contrattuale, soltanto le sottolettere c) “Elementi essenziali” del negozio e “requisiti” del contratto, d) Strumenti dell’autonomia negoziale: profilo dinamico, e) Vincoli nella formazione dei contratti, f) Patologia nella fase genetica dei contratti, g) Efficacia dei contratti, h) Cessione dei contratti e subcontrattazione, i) Esecuzione dei contratti. Parte quinta (Responsabilità civile e illecito). Codice civile in edizione aggiornata (ad es. G. Perlingieri e M. Angelone, Codice civile con Costituzione, Trattati UE e FUE, Leggi complementari e Codici di settore, Edizioni Scientifiche Italiane, 2021). Parte speciale (mirata all’applicazione degli istituti in ambito sportivo): Gli approfondimenti specificamente mirati all’applicazione delle nozioni oggetto del programma alla materia sportiva verranno indicati a lezione, mediante articoli scientifici di esperti della materia, esame di casi pratici, sentenze rese in ambito di giustizia ordinaria o sportiva, etc., e riportati con i relativi estremi, in tempo utile rispetto alle lezioni in cui verranno svolti, sulla pagina personale dei docenti

DIRITTO PRIVATO DELLO SPORT - MODULO A (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 2

Semestre Annualità Singola (dal 18/09/2023 al 24/05/2024)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 2

Semestre Annualità Singola (dal 18/09/2023 al 24/05/2024)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Il corso presuppone il possesso delle nozioni impartite al primo anno nell’insegnamento di Istituzioni di diritto privato 1, che è propedeutico.

Il corso si compone di due moduli, ciascuno da 6 cfu, e si conclude con un esame unico, che attribuisce 12 cfu. Il primo modulo, svolto dal prof. Vincenzo Farina i, si tiene nel primo semestre e verte sul contratto in generale, sul diritto di famiglia e sulla disciplina della pubblicità immobiliare e mobiliare. Il secondo modulo, svolto dalla prof. Manolita Francesca, si tiene nel secondo semestre e verte su: contratti fra professionisti e consumatori; fra i singoli contratti, esclusivamente compravendita, mutuo, locazione, comodato, appalto, mandato, deposito, assicurazione, fideiussione, transazione, donazione; responsabilità per fatto illecito; successioni per causa di morte.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio della materia completa le conoscenze istituzionali del diritto privato e prepara il futuro giurista alla comprensione delle norme e alla loro collocazione nei contesti applicativi di riferimento.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete. A tale scopo lo studio delle nozioni sarà accompagnato a quello di sentenze e casi pratici, anche con seminari ed esercitazioni interattive.

c) Autonomia di giudizio: attraverso lo studio del diritto privato, il giurista può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: il futuro giurista apprende durante il corso una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili anche a chi giurista non è le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa le vicende dei soggetti privati.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire nozioni e metodo per applicarle, formando allo studente un grado di maturità che consenta di affrontare senza problemi il prosieguo del percorso accademico.

Il corso si articola in prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno però essere accompagnate (ed intervallate) da seminari dedicati, con l’ausilio di specialisti della materia, e da esercitazioni interattive, svolte con il diretto coinvolgimento dei ragazzi.

L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato ad appurare il grado di assimilazione e comprensione del programma svolto a lezione e contenuto nei libri di testo adoperati per lo studio individuale. L’apprendimento non dovrà essere mnemonico ma critico, e dovrà denotare la capacità di proiettare le nozioni teoriche sul piano dell’applicazione pratica.

Programma esteso

Modulo A (Prof. Vincenzo Farina): Autonomia negoziale e autonomia contrattuale: i contratti in generale. Pubblicità immobiliare e trascrizione. La famiglia.

Modulo B (Prof. Manolita Francesca): I contratti fra professionisti e consumatori.  I singoli contratti (fra essi, esclusivamente: compravendita; mutuo; locazione; comodato; appalto; mandato; deposito; assicurazione; fideiussione; transazione; donazione). Responsabilità civile extracontrattuale e fatti illeciti. Successioni per causa di morte.

li istituti e gli argomenti indicati nel programma potranno essere studiati dal medesimo libro di testo adoperato per preparare l’esame di Istituzioni di diritto privato 1, purché in edizione aggiornata. Per la preparazione dell’esame è indispensabile adoperare altresì una edizione aggiornata del Codice civile e leggi complementari: il contenuto degli articoli del codice civile che riguardano gli argomenti dedotti nel corso è parte integrante del programma di esame indipendentemente dal Manuale adoperato.

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A
METODOLOGIE E TECNICHE DI SCRITTURA GIURIDICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2023/2024

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 26/02/2024 al 24/05/2024)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Propedeuticità con Istituzioni di diritto privato 1. In via generale, è richiesto il possesso delle nozioni base del diritto privato.

- Tecniche di scrittura, con particolare riguardo alle modalità di articolazione di temi, pareri e atti giuridici.

- Esercitazioni in aula e correzione guidata.

Le esercitazioni verteranno su materie di diritto civile.

a) Conoscenze e comprensione: Il corso mira al perfezionamento della scrittura giuridica ed a comprenderne per un verso le specificità rispetto al comune utilizzo della lingua italiana e, per l’altro, la valenza strategica a fini persuasivi.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: l’esercizio guidato costituisce il fulcro principale del corso: il percorso degli studi giuridici è normalmente caratterizzato in prevalenza dall’oralità e dalla lettura di testi, ma altrettanto importante è l’aspetto della scrittura, con il quale il futuro giurista dovrà confrontarsi sia nell’esperienza presso gli studi professionali, sia nelle prove previste per quasi tutti i concorsi pubblici e gli esami di abilitazione. Di qui l’esigenza formativa cui il corso principalmente risponde.

c) Autonomia di giudizio: la capacità di utilizzare correttamente il linguaggio giuridico non è separabile dall’utilizzo di un corretto metodo di interpretazione delle norme giuridiche. Lo studente, mediante l’esercizio guidato, verrà abituato ad argomentare in modo corretto, adoperando le parole per sorreggere una tesi convivente.

d) Abilità comunicative: il futuro giurista apprende durante il corso una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, attraverso l’elaborazione scritta. Di qui l’attenzione rivolta alla conseguenzialità dei percorsi argomentativi e all’ordine espositivo delle questioni, fondamentale perché lo scritto giuridico sia efficace.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a stimolare l’apprendimento mediante l’esercizio pratico, in aula e con elaborati da svolgere a casa.

Le lezioni frontali si svolgeranno soltanto nella parte iniziale del corso, al fine di trasmettere agli studenti le tecniche di base per la redazione di scritti giuridici. Dopo questa prima fase, le lezioni saranno solamente interattive e consisteranno nello svolgimento in aula di esercitazioni scritte e nella loro correzione guidata. La frequenza è altamente consigliata, poiché l’efficacia dell’apprendimento dipende in larga misura dalla partecipazione alle attività pratiche che si svolgeranno in aula con il coinvolgimento diretto degli studenti.

L’accertamento della preparazione degli studenti frequentanti sarà effettuato con modalità definite in aula; potranno in particolare essere svolte verifiche intermedie scritte durante il corso o al termine del medesimo, in vista dell’attribuzione dei 2 cfu per idoneità. Gli studenti non frequentanti potranno svolgere a casa almeno tre elaborati scritti, su tematiche indicate preventivamente dal docente, il quale dovrà approvarne il contenuto. A tale fine il docente dovrà essere contattato tassativamente almeno un mese prima della data di appello cui intendono prendere parte, onde consentire di elaborare le prove scritte assegnate e correggerle in tempo utile. La valutazione delle prove dipenderà dalla capacità di articolare correttamente lo svolgimento dell’argomento proposto, denotando chiarezza espositiva, ordine e consequenzialità nelle argomentazioni, completezza della trattazione.

Si rinvia agli avvisi che verranno  pubblicati sul sito 

Il corso risponde a un’istanza degli studenti verso l’inserimento di una materia dall’elevato carattere professionalizzante. È noto infatti che nel percorso formativo di Giurisprudenza prevalgono decisamente, e per certi versi anche giustamente, gli insegnamenti che forniscono ai ragazzi nozioni di carattere teorico, impartite attraverso lezioni frontali, studio di testi specialistici e svolgimento di esami in forma orale. Tale articolazione, tuttavia, fa sì che non di rado lo studente si cimenti con la scrittura giuridica soltanto nella parte conclusiva del proprio percorso, attraverso la redazione della tesi. E che spesso alla tesi arrivi “poco allenato” a scrivere di diritto, con maggiore dispendio temporale per l’atto conclusivo del ciclo di studi. Inoltre il corso vale anche a preparare gli studenti a un più rapido ed efficace accesso al mondo del lavoro. Infatti, la maggior parte degli sbocchi occupazionali di Giurisprudenza (si pensi alle professioni legali: magistratura, avvocatura, notariato) richiede il possesso di ottima attitudine alla scrittura giuridica: negli studi legali l’attività prevalente è quella della redazione di atti, e così anche negli studi notarili. Parimenti, l’accesso a tutte le professioni che necessitano di un’abilitazione o del superamento di un corso pubblico presuppone lo svolgimento di prove scritte (temi, atti, pareri). In chiave professionalizzante, dunque, l’acquisizione di competenze tecniche legate alla scrittura giuridica costituisce un punto di forza decisivo per mettere a frutto nel più breve tempo possibile la laurea in Giurisprudenza in chiave occupazionale.

Atteso il connotato laboratoriale dell’insegnamento, non vi sono testi di studio su cui preparare l’esame; esame che del resto si svolge esclusivamente attraverso l’esercizio scritto. Lo studente che intenda approfondire segreti e accorgimenti della scrittura giuridica attraverso lo studio di opere dedicate potrà contattare il docente via mail per suggerimenti bibliografici.  

METODOLOGIE E TECNICHE DI SCRITTURA GIURIDICA (IUS/01)
DIRITTO PRIVATO DELLO SPORT - MODULO A

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2022/2023

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2022 al 07/12/2022)

Lingua

Percorso Percorso comune (999)

Trattandosi di attività di primo anno, non sono previsti prerequisiti aggiuntivi rispetto a quelli occorrenti per iscriversi al Corso di laurea, né propedeuticità.

L’insegnamento mira in primo luogo a fornire allo studente le conoscenze minime di base degli istituti del diritto privato, selezionati in ragione della loro potenziale rilevanza in chiave di formazione delle figure professionali avute in vista dal Corso di laurea. Correlativamente, tali nozioni vengono declinate dal generale verso lo specifico ambito sportivo. Dunque, le lezioni si articoleranno, mano mano che saranno trattati i vari argomenti (v. infra, “Programma esteso”), sia attraverso un percorso di tipo istituzionale, necessariamente propedeutico agli approfondimenti, sia mediante la dimensione applicativa degli istituti privatistici in ambito sportivo (esame di sentenze, vicende paradigmatiche etc.)

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio del Diritto privato dello sport impartisce una conoscenza di base dei fondamenti del diritto privato, volta a riconoscere, definire e descrivere gli istituti che maggiormente intersecano l’agire dei dirigenti e manager sportivi. Segnatamente, l’apprendimento dei principi cardine della materia è finalizzato a comprenderne le chiavi di lettura interpretative utili ad applicarli nel campo dello sport. b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: Si mira altresì a favorire l’acquisizione dei profili applicativi della materia specificamente orientati all’ambito sportivo, che del diritto privato conosce ormai molteplici applicazioni. A tale scopo le lezioni forniranno dapprima, su ogni argomento, le nozioni basilari dell’istituto, per poi orientarsi verso l’analisi di profili applicativi declinati in ambito sportivo che consentiranno allo studente di impiegare concretamente le nozioni apprese. Esemplificando: Responsabilità civile, dapprima le norme del codice civile e l’inquadramento generale dell’istituto; poi, particolari applicazioni riguardanti la responsabilità dell’atleta per i danni cagionati ne corso della gara, o quella dell’organizzatore di eventi sportivi verso gli spettatori, il tutto mediante analisi di casi concreti, sentenze, etc. c) Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio della presente disciplina lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al problem solving, capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. L’autonomia di giudizio potrà essere perseguita anche attraverso l’analisi e la lettura di testi normativi, sentenze, lodi arbitrali, bozze contrattuali etc. d) Abilità comunicative: Lo studente apprende attraverso il corso a comunicare e sintetizzare in forma scritta e orale informazioni, problemi e soluzioni inerenti al diritto privato dello sport, e a tale fine saranno predisposte specifiche esercitazioni pratiche che potranno valersi anche dell’ausilio di esperti della materia. e) Capacità di apprendimento: La metodologia didattica è mirata a favorire una conoscenza degli istituti non mnemonica ma critica, specialmente nella chiave della loro applicazione all’ambito sportivo.

Coerentemente con la modalità di erogazione della didattica mista del CdS, n. 8 cfu saranno erogati in modalità telematica (23 unità didattiche preregistrate e dagli 8 ai 10 seminari erogati sulla piattaforma Teams). Il resto della didattica verrà erogato in modalità convenzionale con lezioni frontali, eventualmente con servizi aggiuntivi online (es. registrazione in streaming e successiva messa a disposizione su apposita piattaforma). I seminari saranno tenuti da esperti della materia e si svolgeranno in forma di esercitazioni pratiche interattive, che consentiranno un approfondimento mirato dei temi trattati nel corso e la crescita di capacità di apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative.

L’esame si svolge in forma orale alla fine del corso ed è unico per entrambi i moduli. Tuttavia, secondo le indicazioni che saranno fornite dai docenti, potrà essere previsto, specialmente nella sessione invernale e al termine del corso, un esonero sulla parte istituzionale di diritto privato, attraverso la somministrazione di un questionario a risposta multipla dal portale elearning.unisalento.it (Moodle), con completamento orale della prova attraverso colloquio sulla parte strettamente sportiva. Quanto ai criteri di giudizio, conoscenza e comprensione e la relativa capacità di applicarle saranno accertate attraverso quesiti relativi ai concetti basilari della materia. L’autonomia di giudizio sarà verificata accertando, durante il colloquio, non soltanto la padronanza delle nozioni ma anche l’attitudine ad applicarle a problemi specifici scaturenti dalla disciplina privatistica sportiva. Le capacità comunicative saranno testate, parimenti, nel corso dell’intero esame orale. La mancata conoscenza o la mancata comprensione dei fondamenti della materia preclude il superamento della prova. Il grado di sviluppo dell’autonomia di giudizio e di padronanza delle abilità comunicative influisce sull’attribuzione del punteggio nella forbice da 18 a 30.

Si rinvia ale informazioni che a tempo debito saranno comunicate sul sito https://www.scienzegiuridiche.unisalento.it/guida-alla-didattica/esami-commissioni

Il programma comprende gli istituti del diritto privato che maggiormente presentano interazioni con il campo di attività delle figure professionali formate dal Corso di laurea (fonti del diritto, persone giuridiche, obbligazioni, parte generale sul contratto, responsabilità civile). L’esclusione delle norme relative ai singoli contratti è giustificata dal fatto che esse sono oggetto di altro specifico insegnamento erogato negli anni successivi, al pari della parte relativa a impresa e società. Le altre parti escluse, rispetto a quelle che solitamente sono trattate in un corso di diritto privato (es. famiglia, successioni, diritti reali, pubblicità immobiliare etc.), sono ritenute meno prioritarie rispetto al tipo di formazione occorrente alle figure che si intende formare in ambito sportivo. In dettaglio gli argomenti oggetto delle lezioni sono i seguenti, con l’avvertenza che ciascuno di essi verrà sviluppato sia nella propria dimensione istituzionale che con specifico riguardo alle dinamiche privatistiche legate allo sport. Modulo A (Prof. Vincenzo Farina) Fonti del diritto. Persone giuridiche: associazioni, fondazioni, comitati, enti non lucrativi. L’associazionismo in ambito sportivo. Situazioni di debito e di credito: i fondamenti essenziali della disciplina delle obbligazioni nel codice civile. In particolare, le vicende delle obbligazioni (costituzione e fonti; indebito; ingiustificato arricchimento; adempimento, adempimento del terzo, destinatari dell’adempimento, esattezza dell’adempimento, prestazione in luogo dell’adempimento, luogo e tempo dell’adempimento, imputazione dell’adempimento, mora del creditore, modi di estinzione diversi dall’adempimento – compensazione, confusione, novazione, remissione, impossibilità sopravvenuta –, subingresso legale del creditore, modificazioni soggettive dal lato creditorio – cessione del credito, surrogazione –, modificazioni soggettive dal lato debitorio – delegazione, espromissione, accollo –, mora del debitore, inadempimento, risarcimento del danno, clausola penale e caparra). Approfondimenti in ambito sportivo (es. la prestazione del tesserato, profili relativi al suo esatto adempimento; diligenza richiesta all’atleta, o al manager sportivo, nel compimento delle attività di pertinenza, etc.). Modulo B (Prof. Stefano Polidori) Situazioni di garanzia: garanzia patrimoniale, situazioni reali di garanzia, situazioni personali di garanzia. Applicazioni in ambito sportivo, spec. dell’istituto fideiussorio. Autonomia negoziale e autonomia contrattuale. In particolare, “Elementi essenziali” del negozio e “requisiti” del contratto; strumenti dell’autonomia negoziale: profilo dinamico; vincoli nella formazione dei contratti; patologia nella fase genetica dei contratti; efficacia dei contratti; cessione dei contratti e subcontrattazione; esecuzione dei contratti. Approfondimenti in ambito sportivo degli istituti relativi alla parte generale sul contratto: es. responsabilità precontrattuale dell’atleta professionista; patti di opzione e figure correlate; invalidità e risolubilità dei contratti sportivi etc. Responsabilità civile e illecito (artt. 2043-2054 c.c.). Applicazioni della responsabilità per fatto illecito in ambito sportivo.

Parte istituzionale (istituti del diritto privato) Frequentanti (sia in aula che sulla piattaforma Teams di Microsoft) Materiali didattici indicati a lezione dai docenti e, in ogni caso, Codice civile in edizione aggiornata (ad es. G. Perlingieri e M. Angelone, Codice civile con Costituzione, Trattati UE e FUE, Leggi complementari e Codici di settore, Edizioni Scientifiche Italiane, 2021). Non frequentanti. P. Perlingieri, Istituzioni di diritto civile, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, ult. ed., limitatamente alle parti seguenti: Parte prima, lettera B (Fonti del diritto) Parte seconda, lettera B (Persone giuridiche); Parte terza lettere D [Situazioni di debito e di credito, soltanto la sottolettera b): Le vicende delle obbligazioni], E (Situazioni di garanzia). Parte quarta, lettera A (Autonomia negoziale e autonomia contrattuale, soltanto le sottolettere c) “Elementi essenziali” del negozio e “requisiti” del contratto, d) Strumenti dell’autonomia negoziale: profilo dinamico, e) Vincoli nella formazione dei contratti, f) Patologia nella fase genetica dei contratti, g) Efficacia dei contratti, h) Cessione dei contratti e subcontrattazione, i) Esecuzione dei contratti. Parte quinta (Responsabilità civile e illecito). Codice civile in edizione aggiornata (ad es. G. Perlingieri e M. Angelone, Codice civile con Costituzione, Trattati UE e FUE, Leggi complementari e Codici di settore, Edizioni Scientifiche Italiane, 2021). Parte speciale (mirata all’applicazione degli istituti in ambito sportivo): Gli approfondimenti specificamente mirati all’applicazione delle nozioni oggetto del programma alla materia sportiva verranno indicati a lezione, mediante articoli scientifici di esperti della materia, esame di casi pratici, sentenze rese in ambito di giustizia ordinaria o sportiva, etc., e riportati con i relativi estremi, in tempo utile rispetto alle lezioni in cui verranno svolti, sulla pagina personale dei docenti

DIRITTO PRIVATO DELLO SPORT - MODULO A (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Annualità Singola (dal 19/09/2022 al 26/05/2023)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Il corso presuppone il possesso delle nozioni impartite al primo anno nell’insegnamento di Istituzioni di diritto privato 1, che è propedeutico.

Il corso si compone di due moduli, ciascuno da 6 cfu, e si conclude con un esame unico, che attribuisce 12 cfu. Il primo modulo, svolto dal prof. Vincenzo Farina i, si tiene nel primo semestre e verte sul contratto in generale, sul diritto di famiglia e sulla disciplina della pubblicità immobiliare e mobiliare. Il secondo modulo, svolto dalla prof. Manolita Francesca, si tiene nel secondo semestre e verte su: contratti fra professionisti e consumatori; fra i singoli contratti, esclusivamente compravendita, mutuo, locazione, comodato, appalto, mandato, deposito, assicurazione, fideiussione, transazione, donazione; responsabilità per fatto illecito; successioni per causa di morte.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio della materia completa le conoscenze istituzionali del diritto privato e prepara il futuro giurista alla comprensione delle norme e alla loro collocazione nei contesti applicativi di riferimento.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete. A tale scopo lo studio delle nozioni sarà accompagnato a quello di sentenze e casi pratici, anche con seminari ed esercitazioni interattive.

c) Autonomia di giudizio: attraverso lo studio del diritto privato, il giurista può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: il futuro giurista apprende durante il corso una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili anche a chi giurista non è le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa le vicende dei soggetti privati.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire nozioni e metodo per applicarle, formando allo studente un grado di maturità che consenta di affrontare senza problemi il prosieguo del percorso accademico.

Il corso si articola in prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno però essere accompagnate (ed intervallate) da seminari dedicati, con l’ausilio di specialisti della materia, e da esercitazioni interattive, svolte con il diretto coinvolgimento dei ragazzi.

L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato ad appurare il grado di assimilazione e comprensione del programma svolto a lezione e contenuto nei libri di testo adoperati per lo studio individuale. L’apprendimento non dovrà essere mnemonico ma critico, e dovrà denotare la capacità di proiettare le nozioni teoriche sul piano dell’applicazione pratica.

Programma esteso

Modulo A (Prof. Vincenzo Farina): Autonomia negoziale e autonomia contrattuale: i contratti in generale. Pubblicità immobiliare e trascrizione. La famiglia.

Modulo B (Prof. Manolita Francesca): I contratti fra professionisti e consumatori.  I singoli contratti (fra essi, esclusivamente: compravendita; mutuo; locazione; comodato; appalto; mandato; deposito; assicurazione; fideiussione; transazione; donazione). Responsabilità civile extracontrattuale e fatti illeciti. Successioni per causa di morte.

li istituti e gli argomenti indicati nel programma potranno essere studiati dal medesimo libro di testo adoperato per preparare l’esame di Istituzioni di diritto privato 1, purché in edizione aggiornata. Per la preparazione dell’esame è indispensabile adoperare altresì una edizione aggiornata del Codice civile e leggi complementari: il contenuto degli articoli del codice civile che riguardano gli argomenti dedotti nel corso è parte integrante del programma di esame indipendentemente dal Manuale adoperato.

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 2

Semestre Annualità Singola (dal 19/09/2022 al 26/05/2023)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A (IUS/01)
METODOLOGIE E TECNICHE DI SCRITTURA GIURIDICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2022/2023

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 27/02/2023 al 26/05/2023)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Propedeuticità con Istituzioni di diritto privato 1. In via generale, è richiesto il possesso delle nozioni base del diritto privato.

- Tecniche di scrittura, con particolare riguardo alle modalità di articolazione di temi, pareri e atti giuridici.

- Esercitazioni in aula e correzione guidata.

Le esercitazioni verteranno su materie di diritto civile.

a) Conoscenze e comprensione: Il corso mira al perfezionamento della scrittura giuridica ed a comprenderne per un verso le specificità rispetto al comune utilizzo della lingua italiana e, per l’altro, la valenza strategica a fini persuasivi.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: l’esercizio guidato costituisce il fulcro principale del corso: il percorso degli studi giuridici è normalmente caratterizzato in prevalenza dall’oralità e dalla lettura di testi, ma altrettanto importante è l’aspetto della scrittura, con il quale il futuro giurista dovrà confrontarsi sia nell’esperienza presso gli studi professionali, sia nelle prove previste per quasi tutti i concorsi pubblici e gli esami di abilitazione. Di qui l’esigenza formativa cui il corso principalmente risponde.

c) Autonomia di giudizio: la capacità di utilizzare correttamente il linguaggio giuridico non è separabile dall’utilizzo di un corretto metodo di interpretazione delle norme giuridiche. Lo studente, mediante l’esercizio guidato, verrà abituato ad argomentare in modo corretto, adoperando le parole per sorreggere una tesi convivente.

d) Abilità comunicative: il futuro giurista apprende durante il corso una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, attraverso l’elaborazione scritta. Di qui l’attenzione rivolta alla conseguenzialità dei percorsi argomentativi e all’ordine espositivo delle questioni, fondamentale perché lo scritto giuridico sia efficace.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a stimolare l’apprendimento mediante l’esercizio pratico, in aula e con elaborati da svolgere a casa.

Le lezioni frontali si svolgeranno soltanto nella parte iniziale del corso, al fine di trasmettere agli studenti le tecniche di base per la redazione di scritti giuridici. Dopo questa prima fase, le lezioni saranno solamente interattive e consisteranno nello svolgimento in aula di esercitazioni scritte e nella loro correzione guidata. La frequenza è altamente consigliata, poiché l’efficacia dell’apprendimento dipende in larga misura dalla partecipazione alle attività pratiche che si svolgeranno in aula con il coinvolgimento diretto degli studenti.

L’accertamento della preparazione degli studenti frequentanti sarà effettuato con modalità definite in aula; potranno in particolare essere svolte verifiche intermedie scritte durante il corso o al termine del medesimo, in vista dell’attribuzione dei 2 cfu per idoneità. Gli studenti non frequentanti potranno svolgere a casa almeno tre elaborati scritti, su tematiche indicate preventivamente dal docente, il quale dovrà approvarne il contenuto. A tale fine il docente dovrà essere contattato tassativamente almeno un mese prima della data di appello cui intendono prendere parte, onde consentire di elaborare le prove scritte assegnate e correggerle in tempo utile. La valutazione delle prove dipenderà dalla capacità di articolare correttamente lo svolgimento dell’argomento proposto, denotando chiarezza espositiva, ordine e consequenzialità nelle argomentazioni, completezza della trattazione.

Si rinvia agli avvisi che verranno  pubblicati sul sito 

Il corso risponde a un’istanza degli studenti verso l’inserimento di una materia dall’elevato carattere professionalizzante. È noto infatti che nel percorso formativo di Giurisprudenza prevalgono decisamente, e per certi versi anche giustamente, gli insegnamenti che forniscono ai ragazzi nozioni di carattere teorico, impartite attraverso lezioni frontali, studio di testi specialistici e svolgimento di esami in forma orale. Tale articolazione, tuttavia, fa sì che non di rado lo studente si cimenti con la scrittura giuridica soltanto nella parte conclusiva del proprio percorso, attraverso la redazione della tesi. E che spesso alla tesi arrivi “poco allenato” a scrivere di diritto, con maggiore dispendio temporale per l’atto conclusivo del ciclo di studi. Inoltre il corso vale anche a preparare gli studenti a un più rapido ed efficace accesso al mondo del lavoro. Infatti, la maggior parte degli sbocchi occupazionali di Giurisprudenza (si pensi alle professioni legali: magistratura, avvocatura, notariato) richiede il possesso di ottima attitudine alla scrittura giuridica: negli studi legali l’attività prevalente è quella della redazione di atti, e così anche negli studi notarili. Parimenti, l’accesso a tutte le professioni che necessitano di un’abilitazione o del superamento di un corso pubblico presuppone lo svolgimento di prove scritte (temi, atti, pareri). In chiave professionalizzante, dunque, l’acquisizione di competenze tecniche legate alla scrittura giuridica costituisce un punto di forza decisivo per mettere a frutto nel più breve tempo possibile la laurea in Giurisprudenza in chiave occupazionale.

Atteso il connotato laboratoriale dell’insegnamento, non vi sono testi di studio su cui preparare l’esame; esame che del resto si svolge esclusivamente attraverso l’esercizio scritto. Lo studente che intenda approfondire segreti e accorgimenti della scrittura giuridica attraverso lo studio di opere dedicate potrà contattare il docente via mail per suggerimenti bibliografici.  

METODOLOGIE E TECNICHE DI SCRITTURA GIURIDICA (IUS/01)
DIRITTO PRIVATO DELLO SPORT - MODULO A

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2021/2022

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 20/09/2021 al 07/12/2021)

Lingua

Percorso Percorso comune (999)

Trattandosi di attività di primo anno, non sono previsti prerequisiti aggiuntivi rispetto a quelli occorrenti per iscriversi al Corso di laurea, né propedeuticità.

Il corso di si prefigge l'obbiettivo di un approccio al diritto privato   in una prospettiva che valorizzi le  relative problematiche  con riguardo allo sport.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio del Diritto privato dello sport impartisce una conoscenza di base dei fondamenti del diritto privato, volta a riconoscere, definire e descrivere gli istituti che maggiormente intersecano l’agire dei dirigenti e manager sportivi. Segnatamente, l’apprendimento dei principi cardine della materia è finalizzato a comprenderne le chiavi di lettura interpretative utili ad applicarli nel campo dello sport.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: Si mira altresì a favorire l’acquisizione dei profili applicativi della materia specificamente orientati all’ambito sportivo, che del diritto privato conosce ormai molteplici applicazioni. A tale scopo le lezioni forniranno dapprima, su ogni argomento, le nozioni basilari dell’istituto, per poi orientarsi verso l’analisi di profili applicativi declinati in ambito sportivo che consentiranno allo studente di impiegare concretamente le nozioni apprese. Esemplificando: Responsabilità civile, dapprima le norme del codice civile e l’inquadramento generale dell’istituto; poi, particolari applicazioni riguardanti la responsabilità dell’atleta per i danni cagionati ne corso della gara, o quella dell’organizzatore di eventi sportivi verso gli spettatori, il tutto mediante analisi di casi concreti, sentenze, etc.

c) Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio della presente disciplina lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al problem solving, capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. L’autonomia di giudizio potrà essere perseguita anche attraverso l’analisi e la lettura di testi normativi, sentenze, lodi arbitrali, bozze contrattuali etc.

d) Abilità comunicative: Lo studente apprende attraverso il corso a comunicare e sintetizzare in forma scritta e orale informazioni, problemi e soluzioni inerenti al diritto privato dello sport, e a tale fine saranno predisposte specifiche esercitazioni pratiche che potranno valersi anche dell’ausilio di esperti della materia.

e) Capacità di apprendimento: La metodologia didattica è mirata a favorire una conoscenza degli istituti non mnemonica ma critica, specialmente nella chiave della loro applicazione all’ambito sportivo.

Coerentemente con la modalità di erogazione della didattica mista del CdS, il 20% delle ore di lezione verrà erogato attraverso video-lezioni pre-registrate e messe a disposizione dello studente su apposita piattaforma on-line. Il resto della didattica verrà erogato in modalità convenzionale con lezioni frontali, eventualmente con servizi aggiuntivi online (es. registrazione in streaming e successiva messa a disposizione su apposita piattaforma). Oltre alle lezioni potranno essere previsti seminari tenuti da esperti della materia ed esercitazioni pratiche interattive, che consentiranno un approfondimento mirato dei temi trattati nel corso e la crescita di capacità di apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative. Nel primo semestre 2020-2021, in virtù dell'emergenza epidemiologica non ancora esaurita, le lezioni rientranti nella quota convenzionale saranno erogate sulla piattaforma Teams di Microsoft in streaming e registrate anche per una successiva visione

L’esame si svolge in forma orale alla fine del corso ed è unico per entrambi i moduli. Conoscenza e comprensione e la relativa capacità di applicarle saranno accertate attraverso quesiti relativi ai concetti basilari della materia. L’autonomia di giudizio sarà verificata accertando, durante il colloquio, non soltanto la padronanza delle nozioni ma anche l’attitudine ad applicarle a problemi specifici scaturenti dalla disciplina privatistica sportiva. Le capacità comunicative saranno testate, parimenti, nel corso dell’intero esame orale. La mancata conoscenza o la mancata comprensione dei fondamenti della materia preclude il superamento della prova. Il grado di sviluppo dell’autonomia di giudizio e di padronanza delle abilità comunicative influisce sull’attribuzione del punteggio nella forbice da 18 a 30.

Si rinvia ale informazioni che a tempo debito saranno comunicate sul sito www.giurisprudenza.unisalento.it

l programma comprende gli istituti del diritto privato che maggiormente presentano interazioni con il campo di attività delle figure professionali formate dal Corso di laurea (persone giuridiche, obbligazioni, parte generale sul contratto, responsabilità civile). L’esclusione delle norme relative ai singoli contratti è giustificata dal fatto che esse sono oggetto di altro specifico insegnamento erogato negli anni successivi, al pari della parte relativa a impresa e società. Le altre parti escluse, rispetto a quelle che solitamente sono trattate in un corso di diritto privato (es. famiglia, successioni, diritti reali, pubblicità immobiliare etc.), sono ritenute meno prioritarie rispetto al tipo di formazione occorrente alle figure che si intende formare in ambito sportivo.

In dettaglio gli argomenti oggetto delle lezioni sono i seguenti, con l’avvertenza che ciascuno di essi verrà sviluppato sia nella propria dimensione istituzionale che con specifico riguardo alle dinamiche privatistiche legate allo sport.

Modulo A (Prof. Vincenzo Farina)

Persone giuridiche: associazioni, fondazioni, comitati, enti non lucrativi.

L’associazionismo in ambito sportivo.

Situazioni di debito e di credito: i fondamenti essenziali della disciplina delle obbligazioni nel codice civile. In particolare, le vicende delle obbligazioni (costituzione e fonti; indebito; ingiustificato arricchimento; adempimento, adempimento del terzo, destinatari dell’adempimento, esattezza dell’adempimento, prestazione in luogo dell’adempimento, luogo e tempo dell’adempimento, imputazione dell’adempimento, mora del creditore, modi di estinzione diversi dall’adempimento – compensazione, confusione, novazione, remissione, impossibilità sopravvenuta –, subingresso legale del creditore, modificazioni soggettive dal lato creditorio – cessione del credito, surrogazione –, modificazioni soggettive dal lato debitorio – delegazione, espromissione, accollo –, mora del debitore, inadempimento, risarcimento del danno, clausola penale e caparra).

Approfondimenti in ambito sportivo (es. la prestazione del tesserato, profili relativi al suo esatto adempimento; diligenza richiesta all’atleta, o al manager sportivo, nel compimento delle attività di pertinenza, etc.).

 

Modulo B (Prof. Stefano Polidori)

Situazioni di garanzia: garanzia patrimoniale, situazioni reali di garanzia, situazioni personali di garanzia.

Applicazioni in ambito sportivo, spec. dell’istituto fideiussorio.

Autonomia negoziale e autonomia contrattuale. In particolare, “Elementi essenziali” del negozio e “requisiti” del contratto; strumenti dell’autonomia negoziale: profilo dinamico; vincoli nella formazione dei contratti; patologia nella fase genetica dei contratti; efficacia dei contratti; cessione dei contratti e subcontrattazione; esecuzione dei contratti.

Approfondimenti in ambito sportivo degli istituti relativi alla parte generale sul contratto: es. responsabilità precontrattuale dell’atleta professionista; patti di opzione e figure correlate; invalidità e risolubilità dei contratti sportivi etc.

Responsabilità civile e illecito (artt. 2043-2054 c.c.).

Applicazioni della responsabilità per fatto illecito in ambito sportivo.

Parte istituzionale (nozioni generali degli istituti di diritto privato):

P. Perlingieri, Istituzioni di diritto civile, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, ult. ed., limitatamente alle parti seguenti:

Parte seconda, lettera B (Persone giuridiche);

Parte terza lettere D [Situazioni di debito e di credito, soltanto la sottolettera b): Le vicende delle obbligazioni], E (Situazioni di garanzia).

Parte quarta, lettera A (Autonomia negoziale e autonomia contrattuale, soltanto le sottolettere c) “Elementi essenziali” del negozio e “requisiti” del contratto, d) Strumenti dell’autonomia negoziale: profilo dinamico, e) Vincoli nella formazione dei contratti, f) Patologia nella fase genetica dei contratti, g) Efficacia dei contratti, h) Cessione dei contratti e subcontrattazione, i) Esecuzione dei contratti.

Parte quinta (Responsabilità civile e illecito).

 

Il Codice civile in edizione aggiornata è ausilio indispensabile per la preparazione dell’esame, deve essere tenuto a portata di mano per la consultazione interattiva a lezione ed è in tutto e per tutto parte integrante del programma.

 

Parte speciale (mirata all’applicazione degli istituti in ambito sportivo):

Gli approfondimenti specificamente mirati all’applicazione delle nozioni oggetto del programma alla materia sportiva verranno indicati a lezione, mediante articoli scientifici di esperti della materia, esame di casi pratici, sentenze rese in ambito di giustizia ordinaria o sportiva, etc., e riportati con i relativi estremi, in tempo utile rispetto alle lezioni in cui verranno svolti, sulla pagina personale dei docenti.

DIRITTO PRIVATO DELLO SPORT - MODULO A (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Annualità Singola (dal 20/09/2021 al 20/05/2022)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Il corso presuppone il possesso delle nozioni impartite al primo anno nell’insegnamento di Istituzioni di diritto privato 1, che è propedeutico.

Il corso si compone di due moduli, ciascuno da 6 cfu, e si conclude con un esame unico, che attribuisce 12 cfu. Il primo modulo, svolto dal prof. Vincenzo Farina i, si tiene nel primo semestre e verte sul contratto in generale, sul diritto di famiglia e sulla disciplina della pubblicità immobiliare e mobiliare. Il secondo modulo, svolto dalla prof. Manolita Francesca, si tiene nel secondo semestre e verte su: contratti fra professionisti e consumatori; fra i singoli contratti, esclusivamente compravendita, mutuo, locazione, comodato, appalto, mandato, deposito, assicurazione, fideiussione, transazione, donazione; responsabilità per fatto illecito; successioni per causa di morte.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio della materia completa le conoscenze istituzionali del diritto privato e prepara il futuro giurista alla comprensione delle norme e alla loro collocazione nei contesti applicativi di riferimento.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete. A tale scopo lo studio delle nozioni sarà accompagnato a quello di sentenze e casi pratici, anche con seminari ed esercitazioni interattive.

c) Autonomia di giudizio: attraverso lo studio del diritto privato, il giurista può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: il futuro giurista apprende durante il corso una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili anche a chi giurista non è le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa le vicende dei soggetti privati.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire nozioni e metodo per applicarle, formando allo studente un grado di maturità che consenta di affrontare senza problemi il prosieguo del percorso accademico.

Il corso si articola in prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno però essere accompagnate (ed intervallate) da seminari dedicati, con l’ausilio di specialisti della materia, e da esercitazioni interattive, svolte con il diretto coinvolgimento dei ragazzi.

L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato ad appurare il grado di assimilazione e comprensione del programma svolto a lezione e contenuto nei libri di testo adoperati per lo studio individuale. L’apprendimento non dovrà essere mnemonico ma critico, e dovrà denotare la capacità di proiettare le nozioni teoriche sul piano dell’applicazione pratica.

Programma esteso

Modulo A (Prof. Vincenzo Farina): Autonomia negoziale e autonomia contrattuale: i contratti in generale. Pubblicità immobiliare e trascrizione. La famiglia.

Modulo B (Prof. Manolita Francesca): I contratti fra professionisti e consumatori.  I singoli contratti (fra essi, esclusivamente: compravendita; mutuo; locazione; comodato; appalto; mandato; deposito; assicurazione; fideiussione; transazione; donazione). Responsabilità civile extracontrattuale e fatti illeciti. Successioni per causa di morte.

li istituti e gli argomenti indicati nel programma potranno essere studiati dal medesimo libro di testo adoperato per preparare l’esame di Istituzioni di diritto privato 1, purché in edizione aggiornata. Per la preparazione dell’esame è indispensabile adoperare altresì una edizione aggiornata del Codice civile e leggi complementari: il contenuto degli articoli del codice civile che riguardano gli argomenti dedotti nel corso è parte integrante del programma di esame indipendentemente dal Manuale adoperato.

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 2

Semestre Annualità Singola (dal 20/09/2021 al 20/05/2022)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A (IUS/01)
METODOLOGIE E TECNICHE DI SCRITTURA GIURIDICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2021/2022

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 28/02/2022 al 20/05/2022)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Propedeuticità con Istituzioni di diritto privato 1. In via generale, è richiesto il possesso delle nozioni base del diritto privato.

- Tecniche di scrittura, con particolare riguardo alle modalità di articolazione di temi, pareri e atti giuridici.

- Esercitazioni in aula e correzione guidata.

Le esercitazioni verteranno su materie di diritto civile.

a) Conoscenze e comprensione: Il corso mira al perfezionamento della scrittura giuridica ed a comprenderne per un verso le specificità rispetto al comune utilizzo della lingua italiana e, per l’altro, la valenza strategica a fini persuasivi.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: l’esercizio guidato costituisce il fulcro principale del corso: il percorso degli studi giuridici è normalmente caratterizzato in prevalenza dall’oralità e dalla lettura di testi, ma altrettanto importante è l’aspetto della scrittura, con il quale il futuro giurista dovrà confrontarsi sia nell’esperienza presso gli studi professionali, sia nelle prove previste per quasi tutti i concorsi pubblici e gli esami di abilitazione. Di qui l’esigenza formativa cui il corso principalmente risponde.

c) Autonomia di giudizio: la capacità di utilizzare correttamente il linguaggio giuridico non è separabile dall’utilizzo di un corretto metodo di interpretazione delle norme giuridiche. Lo studente, mediante l’esercizio guidato, verrà abituato ad argomentare in modo corretto, adoperando le parole per sorreggere una tesi convivente.

d) Abilità comunicative: il futuro giurista apprende durante il corso una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, attraverso l’elaborazione scritta. Di qui l’attenzione rivolta alla conseguenzialità dei percorsi argomentativi e all’ordine espositivo delle questioni, fondamentale perché lo scritto giuridico sia efficace.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a stimolare l’apprendimento mediante l’esercizio pratico, in aula e con elaborati da svolgere a casa.

Le lezioni frontali si svolgeranno soltanto nella parte iniziale del corso, al fine di trasmettere agli studenti le tecniche di base per la redazione di scritti giuridici. Dopo questa prima fase, le lezioni saranno solamente interattive e consisteranno nello svolgimento in aula di esercitazioni scritte e nella loro correzione guidata. La frequenza è altamente consigliata, poiché l’efficacia dell’apprendimento dipende in larga misura dalla partecipazione alle attività pratiche che si svolgeranno in aula con il coinvolgimento diretto degli studenti.

L’accertamento della preparazione degli studenti frequentanti sarà effettuato con modalità definite in aula; potranno in particolare essere svolte verifiche intermedie scritte durante il corso o al termine del medesimo, in vista dell’attribuzione dei 2 cfu per idoneità. Gli studenti non frequentanti potranno svolgere a casa almeno tre elaborati scritti, su tematiche indicate preventivamente dal docente, il quale dovrà approvarne il contenuto. A tale fine il docente dovrà essere contattato tassativamente almeno un mese prima della data di appello cui intendono prendere parte, onde consentire di elaborare le prove scritte assegnate e correggerle in tempo utile. La valutazione delle prove dipenderà dalla capacità di articolare correttamente lo svolgimento dell’argomento proposto, denotando chiarezza espositiva, ordine e consequenzialità nelle argomentazioni, completezza della trattazione.

Si rinvia agli avvisi che verranno  pubblicati sul sito 

Il corso risponde a un’istanza degli studenti verso l’inserimento di una materia dall’elevato carattere professionalizzante. È noto infatti che nel percorso formativo di Giurisprudenza prevalgono decisamente, e per certi versi anche giustamente, gli insegnamenti che forniscono ai ragazzi nozioni di carattere teorico, impartite attraverso lezioni frontali, studio di testi specialistici e svolgimento di esami in forma orale. Tale articolazione, tuttavia, fa sì che non di rado lo studente si cimenti con la scrittura giuridica soltanto nella parte conclusiva del proprio percorso, attraverso la redazione della tesi. E che spesso alla tesi arrivi “poco allenato” a scrivere di diritto, con maggiore dispendio temporale per l’atto conclusivo del ciclo di studi. Inoltre il corso vale anche a preparare gli studenti a un più rapido ed efficace accesso al mondo del lavoro. Infatti, la maggior parte degli sbocchi occupazionali di Giurisprudenza (si pensi alle professioni legali: magistratura, avvocatura, notariato) richiede il possesso di ottima attitudine alla scrittura giuridica: negli studi legali l’attività prevalente è quella della redazione di atti, e così anche negli studi notarili. Parimenti, l’accesso a tutte le professioni che necessitano di un’abilitazione o del superamento di un corso pubblico presuppone lo svolgimento di prove scritte (temi, atti, pareri). In chiave professionalizzante, dunque, l’acquisizione di competenze tecniche legate alla scrittura giuridica costituisce un punto di forza decisivo per mettere a frutto nel più breve tempo possibile la laurea in Giurisprudenza in chiave occupazionale.

Atteso il connotato laboratoriale dell’insegnamento, non vi sono testi di studio su cui preparare l’esame; esame che del resto si svolge esclusivamente attraverso l’esercizio scritto. Lo studente che intenda approfondire segreti e accorgimenti della scrittura giuridica attraverso lo studio di opere dedicate potrà contattare il docente via mail per suggerimenti bibliografici.  

METODOLOGIE E TECNICHE DI SCRITTURA GIURIDICA (IUS/01)
DIRITTO PRIVATO DELLO SPORT - MODULO A

Corso di laurea DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2020/2021

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 1

Lingua ITALIANO

Percorso Percorso comune (999)

Trattandosi di attività di primo anno, non sono previsti prerequisiti aggiuntivi rispetto a quelli occorrenti per iscriversi al Corso di laurea, né propedeuticità.

Il corso di si prefigge l'obbiettivo di un approccio al diritto privato   in una prospettiva che valorizzi le  relative problematiche  con riguardo allo sport.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio del Diritto privato dello sport impartisce una conoscenza di base dei fondamenti del diritto privato, volta a riconoscere, definire e descrivere gli istituti che maggiormente intersecano l’agire dei dirigenti e manager sportivi. Segnatamente, l’apprendimento dei principi cardine della materia è finalizzato a comprenderne le chiavi di lettura interpretative utili ad applicarli nel campo dello sport.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: Si mira altresì a favorire l’acquisizione dei profili applicativi della materia specificamente orientati all’ambito sportivo, che del diritto privato conosce ormai molteplici applicazioni. A tale scopo le lezioni forniranno dapprima, su ogni argomento, le nozioni basilari dell’istituto, per poi orientarsi verso l’analisi di profili applicativi declinati in ambito sportivo che consentiranno allo studente di impiegare concretamente le nozioni apprese. Esemplificando: Responsabilità civile, dapprima le norme del codice civile e l’inquadramento generale dell’istituto; poi, particolari applicazioni riguardanti la responsabilità dell’atleta per i danni cagionati ne corso della gara, o quella dell’organizzatore di eventi sportivi verso gli spettatori, il tutto mediante analisi di casi concreti, sentenze, etc.

c) Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio della presente disciplina lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al problem solving, capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. L’autonomia di giudizio potrà essere perseguita anche attraverso l’analisi e la lettura di testi normativi, sentenze, lodi arbitrali, bozze contrattuali etc.

d) Abilità comunicative: Lo studente apprende attraverso il corso a comunicare e sintetizzare in forma scritta e orale informazioni, problemi e soluzioni inerenti al diritto privato dello sport, e a tale fine saranno predisposte specifiche esercitazioni pratiche che potranno valersi anche dell’ausilio di esperti della materia.

e) Capacità di apprendimento: La metodologia didattica è mirata a favorire una conoscenza degli istituti non mnemonica ma critica, specialmente nella chiave della loro applicazione all’ambito sportivo.

Coerentemente con la modalità di erogazione della didattica mista del CdS, il 20% delle ore di lezione verrà erogato attraverso video-lezioni pre-registrate e messe a disposizione dello studente su apposita piattaforma on-line. Il resto della didattica verrà erogato in modalità convenzionale con lezioni frontali, eventualmente con servizi aggiuntivi online (es. registrazione in streaming e successiva messa a disposizione su apposita piattaforma). Oltre alle lezioni potranno essere previsti seminari tenuti da esperti della materia ed esercitazioni pratiche interattive, che consentiranno un approfondimento mirato dei temi trattati nel corso e la crescita di capacità di apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative. Nel primo semestre 2020-2021, in virtù dell'emergenza epidemiologica non ancora esaurita, le lezioni rientranti nella quota convenzionale saranno erogate sulla piattaforma Teams di Microsoft in streaming e registrate anche per una successiva visione

L’esame si svolge in forma orale alla fine del corso ed è unico per entrambi i moduli. Conoscenza e comprensione e la relativa capacità di applicarle saranno accertate attraverso quesiti relativi ai concetti basilari della materia. L’autonomia di giudizio sarà verificata accertando, durante il colloquio, non soltanto la padronanza delle nozioni ma anche l’attitudine ad applicarle a problemi specifici scaturenti dalla disciplina privatistica sportiva. Le capacità comunicative saranno testate, parimenti, nel corso dell’intero esame orale. La mancata conoscenza o la mancata comprensione dei fondamenti della materia preclude il superamento della prova. Il grado di sviluppo dell’autonomia di giudizio e di padronanza delle abilità comunicative influisce sull’attribuzione del punteggio nella forbice da 18 a 30.

Si rinvia ale informazioni che a tempo debito saranno comunicate sul sito www.giurisprudenza.unisalento.it

l programma comprende gli istituti del diritto privato che maggiormente presentano interazioni con il campo di attività delle figure professionali formate dal Corso di laurea (persone giuridiche, obbligazioni, parte generale sul contratto, responsabilità civile). L’esclusione delle norme relative ai singoli contratti è giustificata dal fatto che esse sono oggetto di altro specifico insegnamento erogato negli anni successivi, al pari della parte relativa a impresa e società. Le altre parti escluse, rispetto a quelle che solitamente sono trattate in un corso di diritto privato (es. famiglia, successioni, diritti reali, pubblicità immobiliare etc.), sono ritenute meno prioritarie rispetto al tipo di formazione occorrente alle figure che si intende formare in ambito sportivo.

In dettaglio gli argomenti oggetto delle lezioni sono i seguenti, con l’avvertenza che ciascuno di essi verrà sviluppato sia nella propria dimensione istituzionale che con specifico riguardo alle dinamiche privatistiche legate allo sport.

Modulo A (Prof. Vincenzo Farina)

Persone giuridiche: associazioni, fondazioni, comitati, enti non lucrativi.

L’associazionismo in ambito sportivo.

Situazioni di debito e di credito: i fondamenti essenziali della disciplina delle obbligazioni nel codice civile. In particolare, le vicende delle obbligazioni (costituzione e fonti; indebito; ingiustificato arricchimento; adempimento, adempimento del terzo, destinatari dell’adempimento, esattezza dell’adempimento, prestazione in luogo dell’adempimento, luogo e tempo dell’adempimento, imputazione dell’adempimento, mora del creditore, modi di estinzione diversi dall’adempimento – compensazione, confusione, novazione, remissione, impossibilità sopravvenuta –, subingresso legale del creditore, modificazioni soggettive dal lato creditorio – cessione del credito, surrogazione –, modificazioni soggettive dal lato debitorio – delegazione, espromissione, accollo –, mora del debitore, inadempimento, risarcimento del danno, clausola penale e caparra).

Approfondimenti in ambito sportivo (es. la prestazione del tesserato, profili relativi al suo esatto adempimento; diligenza richiesta all’atleta, o al manager sportivo, nel compimento delle attività di pertinenza, etc.).

 

Modulo B (Prof. Stefano Polidori)

Situazioni di garanzia: garanzia patrimoniale, situazioni reali di garanzia, situazioni personali di garanzia.

Applicazioni in ambito sportivo, spec. dell’istituto fideiussorio.

Autonomia negoziale e autonomia contrattuale. In particolare, “Elementi essenziali” del negozio e “requisiti” del contratto; strumenti dell’autonomia negoziale: profilo dinamico; vincoli nella formazione dei contratti; patologia nella fase genetica dei contratti; efficacia dei contratti; cessione dei contratti e subcontrattazione; esecuzione dei contratti.

Approfondimenti in ambito sportivo degli istituti relativi alla parte generale sul contratto: es. responsabilità precontrattuale dell’atleta professionista; patti di opzione e figure correlate; invalidità e risolubilità dei contratti sportivi etc.

Responsabilità civile e illecito (artt. 2043-2054 c.c.).

Applicazioni della responsabilità per fatto illecito in ambito sportivo.

Parte istituzionale (nozioni generali degli istituti di diritto privato):

P. Perlingieri, Istituzioni di diritto civile, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, ult. ed., limitatamente alle parti seguenti:

Parte seconda, lettera B (Persone giuridiche);

Parte terza lettere D [Situazioni di debito e di credito, soltanto la sottolettera b): Le vicende delle obbligazioni], E (Situazioni di garanzia).

Parte quarta, lettera A (Autonomia negoziale e autonomia contrattuale, soltanto le sottolettere c) “Elementi essenziali” del negozio e “requisiti” del contratto, d) Strumenti dell’autonomia negoziale: profilo dinamico, e) Vincoli nella formazione dei contratti, f) Patologia nella fase genetica dei contratti, g) Efficacia dei contratti, h) Cessione dei contratti e subcontrattazione, i) Esecuzione dei contratti.

Parte quinta (Responsabilità civile e illecito).

 

Il Codice civile in edizione aggiornata è ausilio indispensabile per la preparazione dell’esame, deve essere tenuto a portata di mano per la consultazione interattiva a lezione ed è in tutto e per tutto parte integrante del programma.

 

Parte speciale (mirata all’applicazione degli istituti in ambito sportivo):

Gli approfondimenti specificamente mirati all’applicazione delle nozioni oggetto del programma alla materia sportiva verranno indicati a lezione, mediante articoli scientifici di esperti della materia, esame di casi pratici, sentenze rese in ambito di giustizia ordinaria o sportiva, etc., e riportati con i relativi estremi, in tempo utile rispetto alle lezioni in cui verranno svolti, sulla pagina personale dei docenti.

DIRITTO PRIVATO DELLO SPORT - MODULO A (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Semestre Annualità Singola (dal 14/09/2020 al 21/05/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Il corso presuppone il possesso delle nozioni impartite al primo anno nell’insegnamento di Istituzioni di diritto privato 1, che è propedeutico

Il corso si compone di due moduli, ciascuno da 6 cfu, e si conclude con un esame unico, che attribuisce 12 cfu. Il primo modulo, svolto dal prof. Vincenzo Farina , si tiene nel primo semestre e verte sul contratto in generale, sul diritto di famiglia e sulla disciplina della pubblicità immobiliare e mobiliare. Il secondo modulo si tiene nel secondo semestre e verte su: contratti fra professionisti e consumatori; fra i singoli contratti, esclusivamente compravendita, mutuo, locazione, comodato, appalto, mandato, deposito, assicurazione, fideiussione, transazione, donazione; responsabilità per fatto illecito; successioni per causa di morte

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio della materia completa le conoscenze istituzionali del diritto privato e prepara il futuro giurista alla comprensione delle norme e alla loro collocazione nei contesti applicativi di riferimento.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete. A tale scopo lo studio delle nozioni sarà accompagnato a quello di sentenze e casi pratici, anche con seminari ed esercitazioni interattive.

c) Autonomia di giudizio: attraverso lo studio del diritto privato, il giurista può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: il futuro giurista apprende durante il corso una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili anche a chi giurista non è le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa le vicende dei soggetti privati.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire nozioni e metodo per applicarle, formando allo studente un grado di maturità che consenta di affrontare senza problemi il prosieguo del percorso accademico.

Il corso si articola in prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno però essere accompagnate (ed intervallate) da seminari dedicati, con l’ausilio di specialisti della materia, e da esercitazioni interattive, svolte con il diretto coinvolgimento dei ragazzi.

L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato ad appurare il grado di assimilazione e comprensione del programma svolto a lezione e contenuto nei libri di testo adoperati per lo studio individuale. L’apprendimento non dovrà essere mnemonico ma critico, e dovrà denotare la capacità di proiettare le nozioni teoriche sul piano dell’applicazione pratica. La graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato

si rinvia alle comunicazioni  che interverrano sul sito 

Modulo A: Autonomia negoziale e autonomia contrattuale: i contratti in generale. Pubblicità immobiliare e trascrizione. La famiglia.
Modulo B: I contratti fra professionisti e consumatori. I singoli contratti: compravendita; mutuo; locazione; comodato; appalto; mandato; deposito; assicurazione; fideiussione; transazione; donazione. Responsabilità civile extracontrattuale e fatti illeciti. Successioni per causa di morte

Potrà essere utilizzato il manuale adoperato per l'esame di istituzioni diritto privato 1 purchè in edizione aggiornata.

E' necessario la consultazione costante e continua del codice civile e delle leggi complementari.

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 2

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A (IUS/01)
METODOLOGIE E TECNICHE DI SCRITTURA GIURIDICA

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 2.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 20.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2020/2021

Anno di corso 4

Semestre Secondo Semestre (dal 22/02/2021 al 21/05/2021)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

Propedeuticità con Istituzioni di diritto privato 1. In via generale, è richiesto il possesso delle nozioni base del diritto privato.

- Tecniche di scrittura, con particolare riguardo alle modalità di articolazione di temi, pareri e atti giuridici.

- Esercitazioni in aula e correzione guidata.

Le esercitazioni verteranno su materie di diritto civile.

a) Conoscenze e comprensione: Il corso mira al perfezionamento della scrittura giuridica ed a comprenderne per un verso le specificità rispetto al comune utilizzo della lingua italiana e, per l’altro, la valenza strategica a fini persuasivi.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: l’esercizio guidato costituisce il fulcro principale del corso: il percorso degli studi giuridici è normalmente caratterizzato in prevalenza dall’oralità e dalla lettura di testi, ma altrettanto importante è l’aspetto della scrittura, con il quale il futuro giurista dovrà confrontarsi sia nell’esperienza presso gli studi professionali, sia nelle prove previste per quasi tutti i concorsi pubblici e gli esami di abilitazione. Di qui l’esigenza formativa cui il corso principalmente risponde.

c) Autonomia di giudizio: la capacità di utilizzare correttamente il linguaggio giuridico non è separabile dall’utilizzo di un corretto metodo di interpretazione delle norme giuridiche. Lo studente, mediante l’esercizio guidato, verrà abituato ad argomentare in modo corretto, adoperando le parole per sorreggere una tesi convivente.

d) Abilità comunicative: il futuro giurista apprende durante il corso una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, attraverso l’elaborazione scritta. Di qui l’attenzione rivolta alla conseguenzialità dei percorsi argomentativi e all’ordine espositivo delle questioni, fondamentale perché lo scritto giuridico sia efficace.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a stimolare l’apprendimento mediante l’esercizio pratico, in aula e con elaborati da svolgere a casa.

Le lezioni frontali si svolgeranno soltanto nella parte iniziale del corso, al fine di trasmettere agli studenti le tecniche di base per la redazione di scritti giuridici. Dopo questa prima fase, le lezioni saranno solamente interattive e consisteranno nello svolgimento in aula di esercitazioni scritte e nella loro correzione guidata. La frequenza è altamente consigliata, poiché l’efficacia dell’apprendimento dipende in larga misura dalla partecipazione alle attività pratiche che si svolgeranno in aula con il coinvolgimento diretto degli studenti.

L’accertamento della preparazione degli studenti frequentanti sarà effettuato con modalità definite in aula; potranno in particolare essere svolte verifiche intermedie scritte durante il corso o al termine del medesimo, in vista dell’attribuzione dei 2 cfu per idoneità. Gli studenti non frequentanti potranno svolgere a casa almeno tre elaborati scritti, su tematiche indicate preventivamente dal docente, il quale dovrà approvarne il contenuto. A tale fine il docente dovrà essere contattato tassativamente almeno un mese prima della data di appello cui intendono prendere parte, onde consentire di elaborare le prove scritte assegnate e correggerle in tempo utile. La valutazione delle prove dipenderà dalla capacità di articolare correttamente lo svolgimento dell’argomento proposto, denotando chiarezza espositiva, ordine e consequenzialità nelle argomentazioni, completezza della trattazione.

Si rinvia agli avvisi che verranno  pubblicati sul sito 

Il corso risponde a un’istanza degli studenti verso l’inserimento di una materia dall’elevato carattere professionalizzante. È noto infatti che nel percorso formativo di Giurisprudenza prevalgono decisamente, e per certi versi anche giustamente, gli insegnamenti che forniscono ai ragazzi nozioni di carattere teorico, impartite attraverso lezioni frontali, studio di testi specialistici e svolgimento di esami in forma orale. Tale articolazione, tuttavia, fa sì che non di rado lo studente si cimenti con la scrittura giuridica soltanto nella parte conclusiva del proprio percorso, attraverso la redazione della tesi. E che spesso alla tesi arrivi “poco allenato” a scrivere di diritto, con maggiore dispendio temporale per l’atto conclusivo del ciclo di studi. Inoltre il corso vale anche a preparare gli studenti a un più rapido ed efficace accesso al mondo del lavoro. Infatti, la maggior parte degli sbocchi occupazionali di Giurisprudenza (si pensi alle professioni legali: magistratura, avvocatura, notariato) richiede il possesso di ottima attitudine alla scrittura giuridica: negli studi legali l’attività prevalente è quella della redazione di atti, e così anche negli studi notarili. Parimenti, l’accesso a tutte le professioni che necessitano di un’abilitazione o del superamento di un corso pubblico presuppone lo svolgimento di prove scritte (temi, atti, pareri). In chiave professionalizzante, dunque, l’acquisizione di competenze tecniche legate alla scrittura giuridica costituisce un punto di forza decisivo per mettere a frutto nel più breve tempo possibile la laurea in Giurisprudenza in chiave occupazionale.

Atteso il connotato laboratoriale dell’insegnamento, non vi sono testi di studio su cui preparare l’esame; esame che del resto si svolge esclusivamente attraverso l’esercizio scritto. Lo studente che intenda approfondire segreti e accorgimenti della scrittura giuridica attraverso lo studio di opere dedicate potrà contattare il docente via mail per suggerimenti bibliografici.  

METODOLOGIE E TECNICHE DI SCRITTURA GIURIDICA (IUS/01)
DIRITTO PRIVATO E DEI PROCESSI COMUNICATIVI MODULO B

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 23/09/2019 al 17/01/2020)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Istituzioni di diritto privato 1

  • Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni relative agli istituti del diritto privato individuati nel programma, stimolando un apprendimento di tipo problematico e non mnemonico, con particolare riguardo ai riflessi applicativi.

Il corso mira a far acquisire allo studente le nozioni fondamentali del diritto privato e gli strumenti per inquadrare le principali questioni coinvolte nell’odierno dibattito giuridico sulla società dell’informazione, sollecitando un approccio critico e stimolando la capacità di analisi interdisciplinare. Alla fine del corso, lo studente dovrebbe acquisire:

- la capacità di individuare le questioni giuridiche sottese ai conflitti pratici;

- la capacità di interpretare le fonti del diritto e trarne le norme applicabili al caso controverso;
- la capacità di leggere ed interpretare il materiale giurisprudenziale;
- la capacità di risolvere conflitti pratici, attraverso la selezione ed interpretazione del diritto applicabile; - la capacità di argomentare e sostenere in modo formalmente corretto e persuasivo la soluzione proposta;
- la capacità di discutere e confrontare una tesi ermeneutica una tesi di politica del diritto (affirmation, refutation, cross-fire examination).

Il corso si articola in prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno però essere accompagnate (ed intervallate) da seminari dedicati, con l’ausilio di specialisti della materia, e da esercitazioni interattive, svolte con il diretto coinvolgimento dei ragazzi.

esame orale unico, dopo la conclusione del corso, per entrambi i moduli, che assegna il totale dei dodici cfu.L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato ad appurare il grado di assimilazione e comprensione del programma svolto a lezione e contenuto nei libri di testo adoperati per lo studio individuale. L’apprendimento non dovrà essere mnemonico ma critico, e dovrà denotare la capacità di proiettare le nozioni teoriche sul piano dell’applicazione pratica. La graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato

Frequenza studenti: facoltativa.Lingua dell'insegnamento: ITALIANO. Sede: LECCE. Aula: COMPLESSO ECOTEKNE – EDIFICIO R2

Modulo A: Autonomia negoziale e autonomia contrattuale: i contratti in generale. Pubblicità immobiliare e trascrizione. La famiglia.

Modulo B: I contratti fra professionisti e consumatori.  I singoli contratti: compravendita; mutuo; locazione; comodato; appalto; mandato; deposito; assicurazione; fideiussione; transazione; donazione. Responsabilità civile extracontrattuale e fatti illeciti. Successioni per causa di morte.

Gli istituti e gli argomenti indicati nel programma potranno essere studiati dal medesimo libro di testo adoperato per preparare l’esame di Istituzioni di diritto privato 1, purché in edizione aggiornata. Per la preparazione dell’esame è indispensabile adoperare altresì una edizione aggiornata del codice civile e leggi complementari: il contenuto dei relativi articoli è parte integrante del programma di esame.

DIRITTO PRIVATO E DEI PROCESSI COMUNICATIVI MODULO B (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 16/09/2019 al 06/12/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Nessun prerequisito 

Il corso si tiene  nel primo semestre . Dopo un’introduzione allo studio del diritto privato, affronta le tematiche relative alle persone fisiche ed agli enti, alle situazioni esistenziali  e  reali, ai rapporti obbligatori, alla prescrizione ed alla decadenza.

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio della materia avvia le conoscenze istituzionali del diritto privato e prepara il futuro giurista alla comprensione delle norme e alla loro collocazione nei contesti applicativi di riferimento.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete. A tale scopo lo studio delle nozioni sarà accompagnato a quello di sentenze e casi pratici, anche con seminari ed esercitazioni interattive.

c) Autonomia di giudizio: attraverso lo studio del diritto privato, il giurista può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: il futuro giurista apprende durante il corso una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili anche a chi giurista non è le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa le vicende dei soggetti privati.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire nozioni e metodo per applicarle, formando allo studente un grado di maturità che consenta di affrontare senza problemi il prosieguo del percorso accademico.

Il corso si articola in prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno però essere accompagnate (ed intervallate) da seminari dedicati, con l’ausilio di specialisti della materia, e da esercitazioni interattive, svolte con il diretto coinvolgimento dei ragazzi.

L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato ad appurare il grado di assimilazione e comprensione del programma svolto a lezione e contenuto nei libri di testo adoperati per lo studio individuale. L’apprendimento non dovrà essere mnemonico ma critico, e dovrà denotare la capacità di proiettare le nozioni teoriche sul piano dell’applicazione pratica. La graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato. Potranno essere previsti esoneri per gli studenti frequentanti anche in forma scritta.

Frequenza studenti: facoltativa.Lingua dell'insegnamento: ITALIANO. Per gli studenti frequentanti sarà possibile  sostenere l'esonero su parte del programma ne mese di dicembre.

Realtà sociale e ordinamento giuridico. Fonti del diritto. Principi. Fatto ed effetto giuridico. Situazione soggettiva e rapporto giuridico. Dinamica delle situazioni soggettive. Metodo giuridico e interpretazione. Applicazione del diritto nello spazio e nel tempo. Persone fisiche. Persone giuridiche. Situazioni esistenziali. Situazioni reali e di godimento. Situazioni possessorie. Situazioni di credito e di debito. Situazioni di garanzia. Prescrizione e decadenza

P. Perlingieri, Manuale di diritto civile, ult. ed., Napoli, ESI,.

Per la preparazione dell’esame è indispensabile la costante consultazione, in edizione aggiornata, del codice civile e delle principali leggi complementari, che costituiscono parte integrante del programma

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2019/2020

Anno accademico di erogazione 2019/2020

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 16/09/2019 al 06/12/2019)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I (IUS/01)
DIRITTO PRIVATO E DEI PROCESSI COMUNICATIVI MODULO B

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 30.0

Per immatricolati nel 2018/2019

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 1

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Istituzioni di diritto privato 1

  • Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni relative agli istituti del diritto privato individuati nel programma, stimolando un apprendimento di tipo problematico e non mnemonico, con particolare riguardo ai riflessi applicativi.

Il corso mira a far acquisire allo studente le nozioni fondamentali del diritto privato e gli strumenti per inquadrare le principali questioni coinvolte nell’odierno dibattito giuridico sulla società dell’informazione, sollecitando un approccio critico e stimolando la capacità di analisi interdisciplinare. Alla fine del corso, lo studente dovrebbe acquisire:

- la capacità di individuare le questioni giuridiche sottese ai conflitti pratici;

- la capacità di interpretare le fonti del diritto e trarne le norme applicabili al caso controverso;
- la capacità di leggere ed interpretare il materiale giurisprudenziale;
- la capacità di risolvere conflitti pratici, attraverso la selezione ed interpretazione del diritto applicabile; - la capacità di argomentare e sostenere in modo formalmente corretto e persuasivo la soluzione proposta;
- la capacità di discutere e confrontare una tesi ermeneutica una tesi di politica del diritto (affirmation, refutation, cross-fire examination).

Il corso si articola in prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno però essere accompagnate (ed intervallate) da seminari dedicati, con l’ausilio di specialisti della materia, e da esercitazioni interattive, svolte con il diretto coinvolgimento dei ragazzi.

esame orale unico, dopo la conclusione del corso, per entrambi i moduli, che assegna il totale dei dodici cfu.L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato ad appurare il grado di assimilazione e comprensione del programma svolto a lezione e contenuto nei libri di testo adoperati per lo studio individuale. L’apprendimento non dovrà essere mnemonico ma critico, e dovrà denotare la capacità di proiettare le nozioni teoriche sul piano dell’applicazione pratica. La graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato

Frequenza studenti: facoltativa.Lingua dell'insegnamento: ITALIANO. Sede: LECCE. Aula: COMPLESSO ECOTEKNE – EDIFICIO R2

Modulo A: Autonomia negoziale e autonomia contrattuale: i contratti in generale. Pubblicità immobiliare e trascrizione. La famiglia.

Modulo B: I contratti fra professionisti e consumatori.  I singoli contratti: compravendita; mutuo; locazione; comodato; appalto; mandato; deposito; assicurazione; fideiussione; transazione; donazione. Responsabilità civile extracontrattuale e fatti illeciti. Successioni per causa di morte.

Gli istituti e gli argomenti indicati nel programma potranno essere studiati dal medesimo libro di testo adoperato per preparare l’esame di Istituzioni di diritto privato 1, purché in edizione aggiornata. Per la preparazione dell’esame è indispensabile adoperare altresì una edizione aggiornata del codice civile e leggi complementari: il contenuto dei relativi articoli è parte integrante del programma di esame.

DIRITTO PRIVATO E DEI PROCESSI COMUNICATIVI MODULO B (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Il corso presuppone il possesso delle nozioni impartite al primo anno nell’insegnamento di Istituzioni di diritto privato 1, che è propedeutico

Il corso si compone di due moduli, ciascuno da 6 cfu, e si conclude con un esame unico, che attribuisce 12 cfu. Il primo modulo, svolto dal prof. Vincenzo Farina , si tiene nel primo semestre e verte sul contratto in generale, sul diritto di famiglia e sulla disciplina della pubblicità immobiliare e mobiliare. Il secondo modulo si tiene nel secondo semestre e verte su: contratti fra professionisti e consumatori; fra i singoli contratti, esclusivamente compravendita, mutuo, locazione, comodato, appalto, mandato, deposito, assicurazione, fideiussione, transazione, donazione; responsabilità per fatto illecito; successioni per causa di morte

a) Conoscenze e comprensione: Lo studio della materia completa le conoscenze istituzionali del diritto privato e prepara il futuro giurista alla comprensione delle norme e alla loro collocazione nei contesti applicativi di riferimento.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso mira a favorire l’acquisizione di strumenti metodologici utili ad applicare le nozioni impartite a vicende concrete. A tale scopo lo studio delle nozioni sarà accompagnato a quello di sentenze e casi pratici, anche con seminari ed esercitazioni interattive.

c) Autonomia di giudizio: attraverso lo studio del diritto privato, il giurista può acquisire flessibilità, iniziativa e attitudine al problem solving. L’autonomia di giudizio sarà stimolata anche attraverso la proposta di un metodo che non applichi norme e nozioni in modo meccanico, bensì con spiccata attenzione alle peculiarità dei fatti che esse sono rivolte a regolare.

d) Abilità comunicative: il futuro giurista apprende durante il corso una tecnica comunicativa di idee, problemi e soluzioni, mirata a rendere comprensibili anche a chi giurista non è le dinamiche attraverso le quali il diritto attraversa le vicende dei soggetti privati.

e) Capacità di apprendimento: il corso mira a impartire nozioni e metodo per applicarle, formando allo studente un grado di maturità che consenta di affrontare senza problemi il prosieguo del percorso accademico.

Il corso si articola in prevalenza attraverso lezioni frontali, le quali potranno però essere accompagnate (ed intervallate) da seminari dedicati, con l’ausilio di specialisti della materia, e da esercitazioni interattive, svolte con il diretto coinvolgimento dei ragazzi.

L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato ad appurare il grado di assimilazione e comprensione del programma svolto a lezione e contenuto nei libri di testo adoperati per lo studio individuale. L’apprendimento non dovrà essere mnemonico ma critico, e dovrà denotare la capacità di proiettare le nozioni teoriche sul piano dell’applicazione pratica. La graduazione del punteggio sarà anche influenzata dalle capacità espositive mostrate dallo studente e dall'appropriatezza del linguaggio tecnico adoperato

Modulo A: Autonomia negoziale e autonomia contrattuale: i contratti in generale. Pubblicità immobiliare e trascrizione. La famiglia.
Modulo B: I contratti fra professionisti e consumatori. I singoli contratti: compravendita; mutuo; locazione; comodato; appalto; mandato; deposito; assicurazione; fideiussione; transazione; donazione. Responsabilità civile extracontrattuale e fatti illeciti. Successioni per causa di morte

Potrà essere utilizzato il manuale adoperato per l'esame di istituzioni diritto privato 1 purchè in edizione aggiornata.

E' necessario la consultazione costante e continua del codice civile e delle leggi complementari.

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 45.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2018/2019

Anno di corso 2

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II MODULO A (IUS/01)
DIRITTO PRIVATO E DEI PROCESSI COMUNICATIVI MODULO B

Corso di laurea COMUNICAZIONE PUBBLICA, ECONOMICA E ISTITUZIONALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

DIRITTO PRIVATO E DEI PROCESSI COMUNICATIVI MODULO B (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2017 al 07/12/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale a Ciclo Unico

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2017/2018

Anno accademico di erogazione 2017/2018

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 18/09/2017 al 07/12/2017)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2016 al 09/12/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 19/09/2016 al 09/12/2016)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I

Corso di laurea ECONOMIA AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2016 al 31/12/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I (IUS/01)
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I

Corso di laurea ECONOMIA AZIENDALE

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea

Crediti 6.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 48.0

Per immatricolati nel 2016/2017

Anno accademico di erogazione 2016/2017

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 22/09/2016 al 31/12/2016)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO-MODULO I
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2015 al 04/12/2015)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I

Corso di laurea GIURISPRUDENZA

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 9.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 67.5

Per immatricolati nel 2015/2016

Anno accademico di erogazione 2015/2016

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 21/09/2015 al 04/12/2015)

Lingua ITALIANO

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

Sede Lecce

ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I (IUS/01)
DIRITTO DI FAMIGLIA

Corso di laurea PROGETTAZIONE E GESTIONE DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI SOCIALI

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2014/2015

Anno accademico di erogazione 2014/2015

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 06/10/2014 al 31/01/2015)

Lingua

Percorso PERCORSI COMUNE/GENERICO (999)

Sede Lecce - Università degli Studi

DIRITTO DI FAMIGLIA (IUS/01)
DIRITTO DI FAMIGLIA

Corso di laurea PROGETTAZIONE E GESTIONE DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI SOCIALI

Settore Scientifico Disciplinare IUS/01

Tipo corso di studio Laurea Magistrale

Crediti 8.0

Ripartizione oraria Ore totali di attività frontale: 0.0

Per immatricolati nel 2013/2014

Anno accademico di erogazione 2013/2014

Anno di corso 1

Semestre Primo Semestre (dal 07/10/2013 al 31/01/2014)

Lingua

Percorso PERCORSO COMUNE (999)

DIRITTO DI FAMIGLIA (IUS/01)

Pubblicazioni

 

Pubblicazioni

  1. Le Associazioni non riconosciute a carattere sportivo, 1986, . vol. 1, pp. 1-51, Fasano: Schena Editore, con il Patrocinio del Comitato olimpico nazionale- Roma, 1986.
  2. Recenti orientamenti in tema di anatocismo, in Rass. dir. civ., 1991 pp. 757-788, (Edizioni Scientifiche Italiane– Napoli).
  3. I contratti di pubblicità: natura e disciplina del rapporto utente-mezzo e agente mezzo, in Rass. dir. civ.,1992, pp. 923-936, (Edizioni Scientifiche Italiane– Napoli).
  4. Organizzazioni di manifestazioni sportive e responsabilità penale per omesso impedimento dell'evento, in Riv. dir. sport., 1992, vol. 2-3, pp. 312-319, (Giuffrè- Milano).
  5. La determinazione giudiziale del credito bancario in conto corrente, in Banca, Borsa, tit. cred., 1999, vol. 3, pp. 340-372, ( Giuffrè- Milano).
  6. Il cd. potere di disporre ed il negozio autorizzativo, in Vita. not., 1999, vol. 2, pp. 536-566,(Edizioni Buttitta, Palermo).
  7. La natura giuridica della cessione dei beni ai creditori nella disciplina del codice civile, in Riv. dir. priv , 4, 1999, pp. 595-616. (Ipsoa, Milano).
  8. La costituzionalità della normativa antiusura, (nota a ordinanza del Tribunale di Napoli del 20 luglio 1999), in Notariato, n. 3, 2000, p. 257 -267, (Ipsoa, Milano) .
  9. Le questioni dell'anatocismo e del conto corrente bancario nel corso dei procedimenti monitori, in Dir. banca e merc. fin; 2001, 4, pp. 494-524, ( CEDAM - Padova).
  10. Gli interessi alla luce del d.l. 29 dicembre 2000, n. 394, convertito in legge 28 febbraio 2001, n. 24, in Notariato, 2001, 3, p. 316 ss. , (Ipsoa, Milano) .
  11. La posizione del socio nella disciplina delle banche di credito cooperativo, in SINADI, 2000, n. 96, pp-6-8, (Edimanager- Roma) .
  12. Principio di continuità dei contratti e ius variandi nei contratti bancari e finanziari, in Rass. dir. civ., 2002, vol. 1-2, pp. 180-192, (Edizioni Scientifiche Italiane– Napoli) ed in : Euro e Principio nominalistico- Atti del Convegno del 14 dicembre 2001 dell’Università degli Studi di Pavia, Facoltà di Giurisprudenza, a cura di Maria Costanza, vol. 1, pp. 90 ss., Milano, 2002.
  13. Società cooperative: Capitale sociale, quote, azioni e strumenti finanziari, in Riv. not., 2003, 5, pp. 1089- 112, ( Giuffrè- Milano) e in in: N. di Cagno. La riforma del diritto societario, vol. 1, pp. 263-288, Bari: Cacucci, 2004
  14. La prelazione ipotecaria ed il debito di interessi, in Rass. dir. civ., 2003, pp. 877-900, (Edizioni Scientifiche Italiane– Napoli).
  15. Anatocismo e mutuo bancario, nota a Cass. 20 febbraio 2003, n. 2593. 2003 in Dir. fall., pp. 538-558, (CEDAM - Padova).
  16. Brevi flessioni sulla nuova disciplina della trasparenza bancaria, in Contr. impr., 2004, pp. 842 -869, (CEDAM - Padova).
  17. General contractor e project financing, in Giust. amm., 2007,vol. 12, pp. 1-31, (Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.- Roma). La pubblicazione si rinviene sulla versione informatica della rivista Giustizia amministrativa.it.
  18. General contractor e società di progetto, 2007, in Rass. dir. civ., 2007, vol. 2, pp. 303-348, (Edizioni Scientifiche Italiane– Napoli).
  19. Il decreto ingiuntivo ottenuto dall’istituto di credito e giudizio di opposizione:peculiarità e questioni controverse, in Il Caso.it, 2008, pp. 1-21, (Centro studi giuridici- Mantova ) e in Corti Pugliesi, 2007, 4, pp.745-767, (Edizioni Scientifiche Italiane– Napoli).
  20. La rilevanza dell’atto destinazione nel trust con riguardo alle imposte sulle successioni e donazioni. Profili civilistici e fiscali, in Trusts e attività fiduciarie, 2010, pp. 484-494
  21. L’intervento dello Stato nell’economia con riguardo all’esercizio del credito: profili di costituzionalità della normativa antiusura. In: R. Di Raimo –V. Ricchiuto, Impresa Pubblica e intervento dello Stato in economia. Il contributo della giurisprudenza costituzionale, (pp. 433-467), Napoli: Edizioni Scientifiche italiane, 2006.
  22. Le recenti istruzioni della banca d'Italia in tema di trasparenza bancaria e la disciplina antiusura, in: A. Maizza. Atti del convegno , Lecce, 2-3 aprile 2004, vol. 1, pp. 133-143. Bari: Cacucci, 2005.
  23. Gli interessi uso piazza, l’anatocismo e la commissione di massimo scoperto, pp. 389 - 431, in: G. Vettori , Squilibrio e usura nei contratti, Padova: CEDAM, 2002.
  24. La disciplina del factoring e le nuove norme in materia di trasparenza bancaria, in G. Tatarano, La Cessione dei crediti di impresa, pp. 185-192, Napoli,  Edizioni Scientifiche Italiane,1995.
  25. Commento agli artt. 1425-1446 del Codice civile, in Codice civile annotato a cura di P. Perlingieri, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 1991, Commentario Codice Civile, vol. 4.1, pp. 707-738.
  26. L'autorizzazione a disporre in diritto civile. Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2001. (vol. 1, pp. 1-336 Monografia).
  27. Il contraente generale. Attività Operazione economica. Procedimento, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2007 (  vol. 1, pp. 1-192 monografia).
  28. Attività di impresa e profili rimediali nel franchising, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2011 (vol. 1, pp. 1-229, monografia).
  29. Commento agli artt. 1425-1446 del Codice civile, in Codice civile annotato a cura di P. Perlingieri, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2010, Commentario Codice Civile, vol. 4.1, pp. 1052-1104.
  30. Commento agli artt. 139-140-141 del Codice del consumo annotato con la dottrina e la giurisprudenza, a cura di E Capobianco e G. Perligieri, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2009, pp. 740-764; pp.785-798;
  31. Grandi infrastrutture, Il General contractor ed il project finacing, in La Finanza di progetto, a cura di T.V. Russo, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2009, pp. 313-366.
  32. Il franchising e la rete contrattuale, profili economici e giuridici. Spunti per un’indagine sul campo, in Economia Azienda e Sviluppo, 2010, pp. 129-145 ed in Riv. Corti pugliesi, 2009, nn. 1-2-pp.83-96
  33. Appunti in tema di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali, in Riv. Corti pugliesi, 2009, nn. 3-4, pp.480-485.
  34. La formazione del contratto di franchising tra obblighi informativi e vizi del consenso, in Obbl. contr., 2011, p. 406 ss.
  35. I diritti nascenti dall’annotazione in conto corrente bancario e ripetizione dell’indebito, in Contratti, 2011, p. 713 ss.
  36. Il franchising: profili rimediali e rinegoziazione del contratto, in Rass. dir. civ., 2011, p. 433 ss.
  37. Il franchising e la rete contrattuale: profili economici e giuridici. Spunti per un’indagine sul campo, in Riv. dir. impr., 2011, p. 101 ss.
  38. Interruzione brutale del rapporto di franchising. Abuso di dipendenza economica e recesso del franchisor, in Obbl. contr., 2011, p. 1 ss.
  39. Danno alla salute in Enciclopedia di Bioteica e Scienza giuridica , vol. IV, Napoli,  2011, pp. 26-54 .
  40. La ricostruzione giudiziaria del rapporto di conto corrente, in Obbl. contr., 2012, pp. 1-16.
  41. General contractor and project financing in the realization of major public civil engineering in Italy, in Journal of Modern Science, 3, 2012 , pp. -259-268.
  42. Profili di disciplina dell’anticipazione bancaria in Le Corti Salernitane, 2013 , pp. 525-556 ed in Giustizia civile.com, 25 aprile 2014, pp. 1- 21
  43. Rilevanza e natura giuridica dell’atto di delega nella delegatio promittendi e solvendi, in Giustizia civile.com, 23 aprile 2014, pp. 1- 21
  44. Profili autorizzativi del contratto estimatorio, in Contratti, 2014, pp. 491-497.
  45. Il problema degli effetti nel mandato ad acquistare beni mobili, in Riv. impr., 2014, pp. 269-286.
  46. Le recenti modifiche dell’art. 120 TUB e la loro incidenza sulla delibera CICR 9 febbraio 2000,in Riv. dir. banc. 10, 2014, pp. 1-8.
  47. Ius variandi ed interessi usurari nell’apertura di credito in conto corrente, in Riv. dir. banc:, 11, 2014, pp. 1-8.
  48. L’immediata operatività del (nuovo) divieto di anatocismo ( Nota a Trib . Milano, 25 marzo 2015), in Contratti, 2015, p. 875 ss.
  49. La ( ennesima) resurrezione dell’anatocismo bancario, in Contratti, 2016, p. 705 ss.
  50. Sindacato e disapplicazione dei decreti ministeriali   in tema di usura e rilevanza dell’operazione economica, in Banca, borsa, tit. cred., 2016, pp. 445- 480.
  51. Clausola di salvaguardia, commissione di massimo scoperto e divieto delle usure, in Contratti, 2016, pp. 969-985
  52. L’anticipazione bancaria, in I Contratti Bancari, a cura di E. Capobianco, in Tratt. dei contratti, Rescigno- Gabrielli, 2016, pp. 1115-1145.
  53. Interessi Usurari e Interessi Moratori  in Diritto del mercato assicurativo e finanziario, Vol. II, 2-2017, pagg. 325-358.
  54. La nuova disciplina dell’anatocismo in Atti del Convegno di  Lecce, 16-17 dicembre 2016, Nuove opportunità e sfide per le banche di credito cooperativo: la riforma 2016a cura di M.C. Cardarelli, Torino, 2017, pp. 278 ss.
  55. Codice del consumo , II ed., a cura di E. Capobianco, L. Mezzasoma e G. Perlingieri, Commento agli artt. 139,140 e 141, Napoli, 2018, pp. 139 ss.
  56. Interessi, finanziamento e piano di ammortamento alla francese: un rapporto problematico, in  Contratti, 2019, pp. 445 ss.
  57. Gli interessi <<usurari>> ed il costo globale del credito, in Diritto bancario.it, 2020, pp. 175- 21
  58. La perizia contrattuale, in  Tratt. di diritto dell’Arbitrato, dir. da D. Mantucci, XIV, Altri strumenti di risoluzione delle controversie e figure affini, Napoli , 2020, pp. 567-607.
  59. Problemi vecchi e nuovi in tema di data certa e fallimento,  in Liber amicorum  per Giuseppe Vettori, a cura di G.Passagnoli; F. Addis, G. Capaldo, A.Rizzi, S. Orlando, 2022, in www.personaemercato.it pp. 1059- 1106

Temi di ricerca

Arbitrato e perizia contrattuale ; mutuo ad ammortamento; 

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